CRISTAL ROSE' 2013 IN COFANETTO CHAMPAGNE LOUIS ROEDERER
LOUIS ROEDERERCristal in versione rosé è nato nel 1974, esattamente un secolo dopo la versione classica di Cristal, ed è prodotto in un numero limitato di bottiglie solo da uve coltivate in biodinamica metà nella Côte des Blancs e metà nella Vallée de la Marne. Per Roederer lo Champagne Cristal Rosé rappresenta la ricerca della perfezione di uno Champagne in rosa, dove precisione e dettaglio sono tanto importanti quanto intensità e complessità. Per farlo, oltre alla selezione meticolosa delle uve da vigne vecchie di Pinot nero di comuni Grand Cru, viene adottata una tecnica originale per estrarre il colore, ovvero una macerazione a freddo pre-fermentativa, detta infusione. Al mosto rosa di Pinot nero viene aggiunto del mosto fiore di Chardonnay e fermentano insieme.
Nel 2013 la primavera è stata talmente fresca da posticipare la fioritura al mese di giugno e la vendemmia al mese di ottobre (cosa rarissima in Champagne). Agosto e settembre sono stati caldi e soleggiato e hanno permesso la maturazione perfetta sia dello Chardonnay che del Pinot nero. La vendemmia nelle giornate fresche di ottobre ha contribuito all’eleganza degli Champagne.
Il Pinot nero dopo la vendemmia viene lasciato macerare con le bucce a freddo per alcuni giorni. Questa tecnica esclusiva della maison Roederer è detta “infusione”. Ne deriva un mosto tinto di rosa a cui viene unito il mosto fiore di una parte dello Chardonnay, così che fermentano insieme. Una parte di Chardonnay (20%) viene vinificata in tini di rovere. La fermentazione malolattica viene evitata per tutti i vini base per mantenere una tensione acida nel gusto dello Champagne. La sosta sui lieviti è di circa 6 anni. Alla sboccatura lo Champagne Cristal Rosé viene dosato con 7 g/l di zucchero.